Lagobolon - Λαγωβόλον(1)
Il desiderio è rapina, eccesso, possesso
potere, dominio, prigione, Cariddi.
Ha deciso lui quel che vuole e manda avanti te.
Ti ha irretito con le sue lusinghe e i suoi piani;
ti alletta con una carota: ti fai asino e tiri la sua carretta.
La fiamma della lucerna non ha bisogno di botti d’olio,
le basta quel tanto, il troppo l’annega.
Se oggi sei sazio, goditi il giorno, non pensare a domani,
non ingozzarti, temendo la fame.
Se vuoi addomesticare un leprotto lascia a casa il bastone.
Se lo ami leprotto, lo lasci nel bosco
e vai spesso a vederlo, gli porti qualcosa, ci giochi.
Se vede la rete, la bella amicizia è bell’e finita.
Vuole vederti gentile, affabile, simpatico, generoso:
piccole virtù che fan più bella e amabile la vita.
E un giorno vedrai lui, il tuo leprotto, che t’attende al solito posto:
non s’aspetta regali, vuol te, vuol stare a giocare con te;
vuole vederti la sorpresa negli occhi,
vuol farsi prendere in braccio, che gli accarezzi la nuca
e salutarti con un salto di gioia per correr fra l’erba,
e far capriole da matti: più contento non può.
Per oggi è strasazio, leggero e pien d’energia,
ben oltre i desideri, le speranze, i progetti,
scoprendo da soli la mappa di un viver che ogni giorno stupisce.
Cremignane, 23 giugno 2011
(1) “Bastone per colpire le lepri”.
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