Resistenza
Una piccola vita pulsa in te, tenace, paziente.
Vive di boccate d’aria, di fresche sorsate, di purissimo azzurro;
una corrente che trascorre da un capo all’altro del petto.
Senti crescer radici con gusto di zenzero aspro e dolciato.
Resiste ai duelli dialettici della ratio inquisitrice,
resiste alle apnee, ai digiuni, assenze, esecuzioni;
non c’è un solo atomo di materia da poter bombardare.
Quel niente è tutta sostanza che colma il tuo petto.
È come l’ardore vivo e pulsante che brucia nel sole.
È abbrancato al tuo corpo, fa rossi i tuoi muscoli.
Ha ammaliato la mente, s’è fatto tua volontà.
È la sfera di cristallo che ti mostra un futuro possibile.
I rimbalzi dei tratti di una mappa del cielo
dove tutto sembra quadrare: ne sei solo distratto.
Voci e visioni che escon dal nulla, ti mostrano e dicon la via.
E così poi avviene, perché son piccoli fiori del vero.
Di quest’esca si nutre il virgulto di palma
nell’isola sacra che Apollo ti ha posto nel petto.
Del sole presente, del silenzio perfetto, dei fremiti lievi
si nutre, affonda radici, ti essuda nel corpo la linfa.
Con Saffo ridico: è felice chi ama,
chi si nutre in petto un germe vivo d’affetto,
per crescere insieme dopo l’innesto, in un’unica vita.
È la forza di un seme che fa buona la terra in cui cade.
Iseo, 11 ottobre 2011
An gra de üa négra Coltiva l’assenza
Resistenza by Vittorio Volpi
is licensed under a Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-Non opere derivate 2.5 Italia License.On line dal 11 ottobre 2011
Copyright © Vittorio Volpi - 2011
.